
Sicurezza rete Wi-Fi: come rendere sicura la rete Wi-Fi aziendale
Oggi l’attività di un’azienda è strettamente legata alla sua rete Wi-Fi. Ma quanto è davvero protetta la tua infrastruttura wireless?
Una rete non adeguatamente difesa espone la tua attività a rischi concreti: furto di dati, intercettazione delle comunicazioni, blocco dei servizi e attacchi informatici che possono mettere in ginocchio anche la realtà più solida.
Le piccole e medie imprese sono spesso le più vulnerabili. Manca un reparto IT dedicato, le risorse sono limitate e la risposta a un incidente può arrivare troppo tardi.
Una violazione della rete Wi-Fi non si traduce solo in danni economici immediati: rischi di perdere la fiducia dei clienti, di compromettere la reputazione costruita nel tempo e di vedere sfumare opportunità di business.
La buona notizia? Puoi mettere in sicurezza la tua rete Wi-Fi con alcune azioni mirate, senza dover diventare un esperto di cybersecurity.
In questa guida troverai un percorso pratico, pensato per le esigenze delle PMI italiane, per configurare, verificare e rafforzare la sicurezza della tua rete wireless.
Come rendere sicura una rete Wi-Fi?
La sicurezza della rete Wi-Fi parte dalla configurazione di base del router e dei dispositivi connessi. Spesso si lascia tutto com’è, con impostazioni predefinite che sono il bersaglio preferito di chi cerca una porta d’ingresso facile. Vediamo insieme i passaggi fondamentali.
Utilizza password forti
La password è il primo ostacolo contro gli accessi non autorizzati. Utilizzare una password equivale a lasciare la porta di casa socchiusa: chiunque può entrare. Gli attacchi più comuni, come il brute-force e il dictionary attack, puntano proprio su combinazioni prevedibili o troppo semplici.
Ecco alcune best practice per implementare una password efficace:
- Scegli almeno 12-16 caratteri
- Usa una combinazione di lettere maiuscole, minuscole, numeri e simboli
- Evita parole comuni, sequenze ovvie o riferimenti personali (nome azienda, date di nascita)
- Preferisci una frase complessa, sostituendo alcune lettere con simboli o numeri: ad esempio, “D!g1t3lNET2025”
Abilita la crittografia avanzata
La crittografia serve a rendere incomprensibili i dati che viaggiano sulla rete, anche se qualcuno li intercetta. I protocolli vecchi come il WEP sono ormai superati: si violano in pochi minuti con strumenti gratuiti.
Quello che ti serve è WPA2 o, meglio ancora, WPA3. Questi standard offrono una protezione consistente contro gli attacchi informatici. Per attivarli, entra nel pannello di configurazione del router e scegli la voce relativa alla sicurezza wireless. Se il tuo router non supporta WPA3, valuta un aggiornamento: la differenza in termini di protezione è significativa.
Disattiva le funzioni non necessarie
Molti router offrono funzionalità pensate per facilitare la vita, ma che possono diventare un punto debole. Ad esempio:
- WPS (Wi-Fi Protected Setup): permette di connettere dispositivi premendo un pulsante, ma è facilmente aggirabile. Meglio disattivarlo.
- Accesso remoto: se non ti serve gestire il router da fuori ufficio, disattivalo.
- UPnP (Universal Plug and Play): utile per alcuni servizi, ma può aprire porte indesiderate. Se non sai a cosa serve, probabilmente puoi farne a meno.
Cambia le credenziali predefinite del router
Molti router arrivano con username e password di default, come “admin” e “password”. Queste informazioni sono pubbliche e facilmente reperibili online. Cambiale subito con credenziali uniche e robuste.
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Come testare la sicurezza della rete Wi-Fi?
Configurare bene la rete è il primo passo. Ma la sicurezza non è mai statica: serve monitoraggio costante per individuare nuove vulnerabilità o accessi sospetti.
Controlla il protocollo di sicurezza
Accedi periodicamente al pannello del router e verifica quale protocollo di sicurezza è attivo. Se trovi ancora WEP o WPA, aggiorna subito a WPA2 o WPA3. In alcuni casi, potrebbe essere necessario aggiornare il firmware del router per abilitare le funzioni più avanzate.
Esegui test con strumenti software
Esistono diversi strumenti che ti aiutano a valutare la robustezza della rete:
- Wireshark: analizza il traffico e individua eventuali anomalie;
- Acrylic Wi-Fi Home: verifica la forza della password e la presenza di dispositivi non autorizzati.
Ti consigliamo di effettuare questi controlli almeno una volta al mese. Non serve essere un tecnico: molte soluzioni sono intuitive e guidate.
Verifica i dispositivi connessi
La maggior parte dei router ti permette di vedere l’elenco dei dispositivi collegati. Controlla regolarmente questa lista: se vedi qualcosa che non riconosci, indaga subito.
Come aumentare il livello di sicurezza Wi-Fi?
Oltre alle misure di base, puoi implementare strategie pensate per una difesa multilivello.
Attiva il firewall del router
Il firewall è un filtro che blocca il traffico indesiderato in entrata e in uscita. Attivalo e, se possibile, configura regole personalizzate per limitare ulteriormente i rischi.
Crea una rete ospite
Se spesso hai visitatori o fornitori che chiedono accesso al Wi-Fi, crea una rete dedicata agli ospiti. Questa rete deve essere separata da quella principale e non deve permettere l’accesso alle risorse aziendali. In questo modo, anche se un dispositivo ospite viene compromesso, i tuoi dati restano al sicuro.
Imposta regole di accesso
Molti router permettono di creare una whitelist di dispositivi autorizzati tramite l’indirizzo MAC. Solo i dispositivi presenti in questa lista potranno connettersi. È un livello di sicurezza in più, soprattutto in ambienti dove la riservatezza è cruciale.
Come rendere privata una rete Wi-Fi?
Una rete privata è meno visibile e quindi meno esposta a tentativi di intrusione.
Disattiva il broadcast SSID
Il SSID è il nome della rete che compare quando cerchi una connessione. Disattivando il broadcast, la rete diventa invisibile agli utenti casuali. Solo chi conosce il nome esatto potrà tentare la connessione.
Limita l’accesso ai dispositivi autorizzati
Configura il router perché accetti connessioni solo da dispositivi registrati. Questa impostazione, abbinata a una password forte e a una whitelist, rende la vita difficile a chiunque voglia accedere senza permesso.
Che differenza c’è tra WPA e WPA2?
Il protocollo WPA (Wi-Fi Protected Access) è nato come soluzione temporanea per superare le gravi falle del WEP. Tuttavia, anche WPA presenta vulnerabilità che oggi sono ben note e sfruttabili.
WPA2 utilizza il protocollo AES (Advanced Encryption Standard), che garantisce una protezione molto più robusta. Oggi rappresenta lo standard minimo accettabile per le reti aziendali. Se la tua infrastruttura non supporta WPA2, è il momento di aggiornare.
Qual è il protocollo di sicurezza più sicuro?
WPA3 è attualmente il protocollo più avanzato. Tra i suoi principali vantaggi, offre:
- Protezione rafforzata contro gli attacchi brute-force
- Un sistema di autenticazione più sicuro, pensato anche per i dispositivi IoT
- Miglior gestione delle chiavi di sicurezza
Attenzione però, non tutti i dispositivi sono compatibili con WPA3. Prima di procedere, verifica che router e client supportino questo standard. Se così non fosse, resta su WPA2, ma pianifica un aggiornamento hardware quanto prima.
La sicurezza della rete Wi-Fi aziendale è una necessità per proteggere dati, reputazione e continuità operativa della tua attività.
Configura la rete in modo consapevole, monitora regolarmente lo stato della sicurezza e adotta misure avanzate dove necessario. Così facendo, ridurrai drasticamente il rischio di subire attacchi e metterai al sicuro il tuo business.
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